Costellazioni Angeliche​
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L’angelologia tradizionale è una piccola branchia della complessa e omnicomprensiva Qabbalah ebraica, ripresa in Europa tra il seicento e i primi del 900 da scuole di Qabbalah e Massoneria franco-spagnole e deriva le sue teorie, oltre che dallo studio della Bibbia ebraica, dagli antichi libri dello Zohar e dei Sefer, specialmente il Sefer Yetzirah di cui esistono svariate versioni sin dal decimo secolo…
L’angelologia tradizionale ha sempre evidenziato oltre all’Angelo custode un “Angelo del giorno” (riscrivendo i 72 Angeli , 5 volte lungo i 360 gradi dello zodiaco ) e un “Angelo dell’ora” (distribuendo le 24 ore del giorno tra i 72 Angeli).
Per l’angelologia, i 72 Nomi dei “Geni” o “Angeli” derivano dai tre versetti (19,20,21) del capitolo 14 del libro dell’Esodo: “L'Angelo di Dio, che precedeva la carovana d’Israele, cambio di posto e dal davanti passo indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passo indietro. Venne così a trovarsi tra le file degli egizi e la carovana di Israele. La nube era buia per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri per tutta la notte. Allora Mosè protese la mano sul mare. E il Signore, durante tutta la notte, risospinse il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo asciutto. Le acque si divisero.
L’angelologia tradizionale e quella che è arrivata a noi dai principali autori franco spagnoli (Papus, Lenain, Kabbaleb, Haziel) era solita attribuire agli Angeli un dono, una sfumatura divina, delle “chiavi” di lettura molto generiche e criptiche (chiamate appunto “claviculae” cioè piccole chiavi) e spesso evidenziava come polarità dei 72 Nomi angelici, altrettanti nomi diabolici che in linea di massima esprimevano le energie angeliche “al contrario”. Se già l’angelologia tradizionale attribuiva un significato particolare alle lettere ebraiche che compongono i vari nomi angelici, ancora di più ha fatto l'ottimo libro di Igor Sibaldi Che Angelo sei?. Libro degli Angeli (Frassinelli, 2007).
In questo libro gli Angeli sono presentati in maniera diversa rispetto alla tradizione, sono proposte chiavi di lettura energetiche ed evolutive per i vari Angeli custodi, è presente un ampia raccolta di personaggi celebri per descrivere alcune caratteristiche degli angeli custodi e sono citate diverse date in cui si sono verificati eventi particolari per l’umanità aventi un energia in perfetta risonanza con la natura dell’angelo di quei giorni…
Se l’energia Angelica è tale da condizionare non soltanto l’individuo ma l’intera specie, è naturale pensare che le frequenze angeliche si succedano ciclicamente durante lo scorrere del tempo condizionando in maniera profonda lo zodiaco, con i suoi 360 gradi e quindi tutti i nostri temi natali.
Così come esiste un Angelo legato al Sole, è ragionevole pensare che anche gli Angeli collegati ai gradi e alle posizioni dei principali pianeti e dell’ascendente, possano offrire contributi importanti per coglierne al meglio le energie, rendersi conto di sfide e risorse e aiutarci a migliorare la nostra vita e quella di chi ci sta vicino.
Costellazioni e connessioni Angeliche
La costellazione angelica ci permette di conoscere e contattare gli Angeli collegati ai pianeti personali del nostro tema natale (oroscopo) lavorare con le energie angeliche in funzione della natura dei vari pianeti e dei nostri obiettivi, ottenere un quadro più chiaro sulle nostre possibilità e sui nostri scopi personali e accorgerci meglio delle frequenze alle quali possiamo connetterci..
La costellazione angelica è uno strumento assolutamente a sè stante che può essere utilizzato da chiunque, anche senza alcuna conoscenza di astrologia e angelologia.
Astrologia e angelologia sono due antiche e meravigliose “chiavi” per accorgerci del nostro libero arbitrio, accogliere la ciclicità, attivare il potere personale e onorare i nostri preziosi talenti.
Entrambi questi codici sono nati nella zona compresa tra antico Egitto e Mesopotamia, tra i sacerdoti caldei ed egizi molti secoli prima del cristianesimo. Entrambi i codici sono stati utilizzati in molte maniere, magiche, superstiziose, deresponsabilizzanti ed evolutive….
Entrambi i codici nei tempi moderni sono stati accostati ad una visione più energetica e in entrambi sono state trovate sorprendenti analogie con il codice del DNA , che è il codice della vita.
Ognuno di questi codici, in sintonia con le più recenti scoperte della fisica, è legato all’energie e possibilità del momento e può aiutarci a comprendere e integrare meglio sfide, risorse, ostacoli e opportunità evolutive.
L’astrologia è un antichissimo codice simbolico scritto all’interno dei 360 gradi del cerchio zodiacale, composto da simboli (archetipi) che hanno il nome dei 12 segni, del sole, della luna e dei pianeti del sistema solare, dei rapporti angolari fra i pianeti e dei 12 settori (chiamati “case”) che si determinano in base ad un unico e determinato momento e luogo sulla terra.
L’angelologia è un codice simbolico altrettanto antico, scritto nello schema dell’Albero della Vita e conservato negli antichi testi della Qabalah ebraica. I 72 Nomi angelici sono scritti con l’afabeto ebraico (derivante dai geroglifici della tradizione sacerdotale egizia e dal loro simbolismo) dei versetti 19,20 e 21 del capitolo 14 del libro dell’Esodo.
I 72 Nomi rappresentano sfaccettature differenti dell’Unica energia divina che anima l’universo e ogni creatura che ne fa parte.
Le energie angeliche, si distribuiscono lungo i gradi dello zodiaco, una ogni cinque gradi, andando a descrivere una sorta di ciclicità delle manifestazioni sincroniche universali.
La tradizione ha saputo dimostrare come gli Angeli Custodi abbiano delle caratteristiche e delle potenzialità che ci accompagnano tutta la vita e chi conosce l’astrologia sa che queste energie si riferiscono al nostro io e cioè al nostro Sole natale.
Gli studiosi di astrologia, tuttavia, sanno bene che il nostro tema natale va ben oltre il semplice segno zodiacale e comprende importantissimi pianeti/archetipi legati , ad esempio, alla sensibilità, al modo di capire e comunicare, all’affettività, all’aggressività e a molte altre importanti caratteristiche della vita e dell’evoluzione sulla terra.
Associando i nostri pianeti personali alle energie angeliche corrispondenti è possibile avere una visione molto più chiara delle potenzialità e degli scopi che possiamo esprimere e scoprire in questa vita; una luna in cancro ad esempio sarà molto differente se legata all’Angelo Pehaliyah הילהפּ piuttosto che all’Angelo Hahewuyah היוהח
L’utilizzo della costellazione angelica, come quello di astrologia e angelologia è legato al nostro libero arbitrio e al ruolo di rice-trasmittenti energetiche, capaci costantemente di stabilire delle risonanze con le energie che produciamo.
Noi esseri umani possiamo attivare connessioni superiori (ad esempio con le frequenze angeliche) imparando a depotenziare le impressioni sensoriali (riconoscendole, mandando amore a noi stessi e senza identificarci in esse) e a spostare l’attenzione su ciò che ci appassiona e sulle nostre intenzioni positive…
Le lettere/frequenze dei Nomi dei nostri Angeli sono una chiave per attivare in noi l'importante processo del "rendersi conto" di come e in che modo blocchiamo il flusso energetico nei vari ambiti della nostra vita.
L’Angelo custode (Sole) è comunque sempre il fulcro della costellazione (e dell’oroscopo), se non ci accorgiamo/non onoriamo le sue energie è inutile nascondersi dietro gli altri elementi…
Se evidenziamo delle fragilità, contraddizioni, difficoltà legate ad ambiti specifici, ecco che gli Angeli della costellazione possono darci un illuminante contributo. Se ad esempio mi rendo conto di essere fragile e instabile emotivamente potrò concentrarmi sull’Angelo Lunare e portare attenzione alla fase o alle fasi energetiche del suo nome e attivare connessioni di guarigione in quel senso. Analogamente potrò fare con l’Angelo di Venere per le questioni affettive, con quello di Marte per la mia aggressività, Mercurio per l’elaborazione e la comunicazione. L’angelo di Saturno mi sarà utile nei periodi di difficoltà e maturazione e quello di Giove per rendermi conto di come rinforzare la mia fiducia ed aprirmi all’abbondanza…. In ogni caso il lavoro sarà sempre e soltanto mio.
Sarà soltanto la mia consapevolezza con l’aiuto delle frequenze angeliche e planetarie , che mi farà rendere conto di quali connessioni ho bisogno.
Rendendoci conto delle nostre percezioni e convinzioni limitanti potremo accorgerci di cosa ci manca e attirarlo a noi, desiderandolo con passione, semplicità e fiducia, accedendo serenamente a connessioni superiori.
Questa pratica di auto consapevolezza (che suggerisco di fare in modo più intuitivo e meditativo che didattico) potrà dunque partire da una serena analisi delle difficoltà, delle aspettative e dei desideri; potrà continuare evidenziando tra noi e noi se le difficoltà sono più legate all’energia in entrata, all’elaborazione o all’espressione all’esterno con i suggerimenti dati in precedenza e con la decisione di provare ad attivare connessioni superiori dedicando del tempo e dello spazio e questo importante processo in una pratica quotidiana di attenzione, consapevolezza, respirazione, ricapitolazione e quant’altro….. ci potrà suggerire l'INTUIZIONE che è la prima forma di connessione superiore con le frequenze angeliche....
I 72 sacri Nomi degli Angeli sono composti da tre lettere (scritte da destra verso sinistra) più il suffisso Yah o El per indicare la natura più femminile creativa delle lettere Yod ed He e l'aspetto più maschile creatore delle lettere Aleph e Lamed. I 32 Angeli Yah ( a sinistra nella figura) hanno più lo scopo di manifestare (far vedere - Yod) la natura invisibile e femminile dell'anima e dello spirituale (He) mentre i 40 Angeli El ( a destra nella figura) hanno più lo scopo di esprimere, stimolare e crescere pungolando (Lamed) il potenziale originario (Aleph).
Al di là di qualsiasi descrizione che sarebbe sempre e comunque limitata, le energie e frequenze angeliche rappresentano un flusso di energia e UNO SCOPO che può essere accolto, elaborato e trasmesso all'esterno dal nostro potere personale e dal nostro libero arbitrio.... Onorare lo scopo del nostro Angelo custode è il modo più semplice, soddisfacente e creativo per vivere la nostra esistenza quotidiana,
I significati energetici delle sacre lettere vanno dunque intesi in maniera differente a seconda della posizione della lettera (entrata, elaborazione o trasmissione). Le lettere più frequenti nei Nomi sono la Yod (che compare 32 volte) e la He (che ne compare 31) ad indicarci che l'energia angelica si esprima un po'più nel manifesto che nell'invisibile...
La lettera più diffusa come energia in entrata è la Mem ad indicarci come per accorgerci dell'energia angelica occorra essere pazienti, profondi, duttili e disponibili come l'acqua o una madre , quella più diffusa come energia in elaborazione è la He, ad indicarci come il processo di "risposta" all'energia angelica sia prevalentemente spirituale, invisibile e sottile, la lettera più frequente come trasmissione all'esterno dell'energia angelica è la Yod, ad indicarci che gli alberi si riconoscono dai frutti (manifestazione).
Tra i Nomi angelici esistono due Nomi tripli , che ripetono cioè tre volte la stessa lettera-energia che sono Yeyayel di luglio (dal 15 al 20 grado del segno del cancro, che ripete tre Yod ) e Hahahel di ottobre (dal 20 al 25 grado del segno della bilancia, che ripete tre He) e ben 16 Nomi doppi, in cui una lettera si ripete due volte nel Nome.
Sia i Nomi doppi che ancora di più quelli tripli rappresentano dei sovraccarichi di energia da gestire e onorare con attenzione.