Gli Angeli non sono biondi e con le ali. Sono flussi energetici, corsie preferenziali e scopi di cui ci possiamo accorgere e che possiamo scegliere di seguire per rendere più fluida, intensa e felice la nostra vita.
Al termine della nostra ultima incarnazione, il nostro essere di luce si è seduto a tavolino con il nostro futuro angelo custode. Facendo consapevolezza sulle esperienze della vita appena trascorsa, sulle lezioni apprese e su quelle ancora da integrare, hanno felicemente concordato, come in un bellissimo consiglio di classe evoluto, quali sarebbero state le sfide e gli scopi da affrontare volentieri nella vita futura.
È stato scelto un luogo, un contesto, un momento specifico in cui nascere, per assicurarsi di entrare nella vita con un corredo di finestre di opportunità e potenzialità ben precise assicurateci dal nostro tema natale astrologico e dal bagaglio biologico e genetico dei genitori.
Come accade sempre, una volta incarnati, ci siamo dimenticati completamente di ciò che l’essere di luce aveva scelto e ci siamo ritrovati proiettati in una falsa (o meglio, incompleta) identità dettata dalle condizioni genetiche, culturali e ambientali della nuova famiglia.
Il nostro nuovo angelo custode, come tutti gli Angeli, sapeva benissimo che è facilissimo identificarsi completamente nell’identità parziale e incompleta dell’incarnazione presente, e sin da bambini ha iniziato a stimolarci con sensazioni, colori e suggestioni che potessero in qualche modo farci ritrovare la strada.
Consapevole dell’inevitabile incapacità dei genitori biologici di attivare in noi il ricordo dell’essere di luce, e dell’altrettanto inevitabile caparbietà del nostro nuovo ego terreno nel farci sprecare un sacco di energia in suggestioni e impressioni sensoriali degne del più grande paese dei balocchi, ha iniziato ben presto a pungolarci soprattutto nei momenti più difficili e tristi, in cui eravamo più disponibili perché le false convinzioni della mente e dell’ego tendevano a vacillare.
Il corredo biologico, genetico e culturale scelto, tuttavia comprendeva un insieme di potenzialità e risorse funzionali per “accorgersi” in qualche maniera del vero scopo per cui avevamo scelto di incarnarci nuovamente e perciò, una volta cresciuti, le esperienze di vita, gli incontri, le scelte e gli eventi hanno aiutato ognuno di noi a crearsi dei “tormentoni” esistenziali e delle condizioni per “costringerci” a fare i conti con gli scopi dell’incarnazione….
Se in questo periodo della vita o ciclicamente (ogni anno, ogni due anni e mezzo circa o ogni sette anni ….tanto per dire) ti trovi a riflettere, a mugugnare, a provare rancore, rabbia, risentimento o vittimismo per qualche questione irrisolta ricorrente ….attenzione! Potrebbe non essere così negativo come credi!
Potrebbe essere un’ occasione per svegliarsi, uscire dal letargo dell’identificazione, rendersi conto che il copione è più ampio di quello che sembra, che la vita non è solo “funzionare” – andare a lavorare – guardare la televisione – fare commenti sul tempo – parlare di luoghi comuni – preoccuparsi di temi scontati come “salute, lavoro, amore, fortuna”….e dalla ricerca della normalità.
C’è di più. Hai uno scopo!
Hai un meraviglioso Angelo Custode che definisce e descrive questo scopo…..
Una corrente da seguire per essere felice….
Un fiume con tanti affluenti (che si chiamano Angeli della tua costellazione)
La possibilità di connetterti con questo scopo e con queste frequenze per essere più felice tu e le persone che ti circondano….
Però stai tranquillo e sereno e non sentire alcuna urgenza…. Hai tutto il tempo che vuoi. L’eternità. Puoi fare tutte le deviazioni e prendere tutte le diramazioni che credi….
Al termine di questa vita il tuo saggio essere di luce e il tuo futuro angelo custode tireranno le somme e insieme pianificheranno il nuovo ciclo e così via per molte e molte vite future….E quando ti accorgerai di chi sei veramente, benedirai questa splendida consapevolezza!
Un abbraccio di luce
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